« Mi cinsero il collo anche di questo fregio. Al merito dell’imprese degne di un folle. Sono un fantasma molto più vecchio di cent’anni. Sono lo spettro del Coraggio. E mi impossesso degli uomini virtuosi dall’alba dei tempi. Perché scorro nel sangue ardente di chiunque ami le sue idee più dell’amore che nutre per il viver. »
db
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Non sono imprese quelle non degne di un folle, ma chiacchere da cortile se mai o avventure da dopolavoro.